
Crediti
Organizzato da Theatron 2.0
in collaborazione con Argot Studio
Quando?
Dal 27 al 30 maggio 2025 dalle ore 9.00 alle 18.00 con un’ora di pausa pranzo.
Dove?
Argot Studio (via Natale del Grande, 27, 00153 Roma RM)
A chi?
Il laboratorio è aperto a 15 partecipanti, tra attrici, attori e performer, e a 2 tra autrici, autori e traduttorə.
Modalità di partecipazione?
Scadenza per le candidature: 14 maggio 2025.
Ci riserviamo la possibilità di anticipare la chiusura della selezione prima della data prefissata.
Per informazioni sul costo e per candidarsi scrivere a formazione.theatron@gmail.com
PRESENTAZIONE – di Emanuele Aldrovandi
Premettendo che considero ogni concezione teorica assolutamente arbitraria, non esaustiva e non necessariamente interessante, nella mia esperienza di spettatore, ancora prima che in quella di autore e regista, mi è sembrato di notare un confine molto sottile che può separare due potenziali approcci alla scrittura e alla messa in scena: quello “Realista/naturalista” e quello “Grottesco/anti-naturalista”.
All’interno di questo laboratorio vorrei esplorare il confine che separa questi due approcci, provando a rimanerci in equilibrio, partendo da un testo che di per sé porterebbe a sprofondare nel grottesco anti-naturalismo, UBU RE di Alfred Jarry, ma nel quale cercheremo di trovare gli elementi per un approccio differente.
Il laboratorio è aperto a 15 partecipanti, tra attrici, attori e performer, e a 2 tra autrici, autori e traduttorə.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Non sono previsti limiti di età nè territoriali.
Per informazioni sul costo e per candidarsi scrivere a formazione.theatron@gmail.com
EMANUELE ALDROVANDI
Emanuele Aldrovandi (Reggio Emilia, 1985) è autore e regista per il teatro e per il cinema.
Laureato in Filosofia e diplomato all’Accademia Paolo Grassi di Milano, dal 2010 a oggi i suoi testi teatrali hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui il Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli, il Premio Hystrio e il Premio Pirandello, sono stati messi in scena nei principali teatri italiani e sono stati tradotti, pubblicati e rappresentati in inglese, tedesco, francese, spagnolo, polacco, sloveno, ceco, croato, rumeno, catalano e arabo.
Nel 2020 ha fondato l’Associazione Teatrale Autori Vivi, con la quale sta portando in scena alcuni dei suoi testi, curandone la regia e seguendone sia gli aspetti produttivi che la distribuzione: Farfalle (2021, con ERT e Teatro dell’Elfo), L’estinzione della razza umana (2022, con Teatro Stabile Torino), Dieci modi per morire felici (2023, con I Teatri di Reggio Emilia), Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro (2024, con ERT e Teatro Stabile Torino), Scusate se non siamo morti in mare (2025, con LAC Lugano e MAT).
Si è occupato anche della traduzione di testi teatrali dall’inglese (Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte e Il seme della violenza per il Teatro dell’Elfo), della scrittura di adattamenti (La peste, Le nostre anime di notte e Scheda bianca per il Teatro Carcano con la regia di Serena Sinigaglia, Il mago di Oz e Molto rumore per nulla per il Teatro Stabile di Torino con la regia di Silvio Peroni, L’isola del tesoro e Jekyll e Hyde per MaMiMò con la regia di Marco Maccieri), dell’ideazione e della cura di installazioni museali (Rossini Experience ai Musei Civici di Pesaro, Baldassarre Castiglione e Raffaello al Palazzo Ducale di Urbino, What if alla Rocca di Gradara).
Per il cinema ha scritto e diretto tre cortometraggi che sono stati presentati in numerosi festival nazionali e internazionali, ricevendo vari riconoscimenti, fra cui il Premio RAI Cinema al Festival del Cinema di Roma 2020 e il Nastro d’argento 2021 per Bataclan.
Nel 2024 è uscito il suo primo romanzo, Il nostro grande niente, pubblicato da Einaudi Stile Libero, vincitore del Premio John Fante e del Premio Severino Cesari opera prima.
Insegna all’Accademia Paolo Grassi di Milano e alla Scuola Holden di Torino.
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